Quest’anno la famiglia Francescana celebra gli Ottocento anni dell’impressione delle Stimmate di san Francesco, facendo memoria dei segni della Passione che il Signore Gesù ha voluto rendere presenti nel corpo del Santo. È un evento, questo, disposto divinamente nell’anno in cui la nostra comunità di Clarisse Cappuccine chiude la celebrazione dei 250 anni di apertura del monastero di Mercatello. Intravediamo un filo rosso che unisce in modo speciale le ricorrenze significative del monastero. A cinquecento anni dalla Dedicazione della Basilica di san Francesco in Assisi (25.5.1253), infatti, è stata posta la prima pietra della chiesa dell’erigendo monastero la domenica precedente la celebrazione dell’impressione delle Stimmate di san Francesco (15.9.1753). Il monastero viene costruito inglobando l’abitazione dove è nata santa Veronica, la mistica Clarissa Cappuccina che ha portato nel suo corpo le Stimmate per 30 anni, profetizzando alle sorelle che la sua casa sarebbe diventata “una casa di preghiera”.
L’apertura del monastero, il 24 maggio del 1773, avviene proprio nella festa della Dedicazione della Basilica di san Francesco in Assisi e la celebrazione Eucaristica della sera del 24 maggio scorso ha concluso il ricordo dei 250 anni di presenza delle Clarisse Cappuccine in questo luogo.
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