Con il lavoro, l’uomo provvede abitualmente al sostentamento proprio e dei suoi familiari, comunica con gli altri, rende un servizio agli uomini suoi fratelli e può praticare una vera carità e collaborare attivamente al completamento della divina creazione. Ancor più: sappiamo per fede che l’uomo, offrendo a Dio il proprio lavoro, si associa all’opera stessa redentiva di Cristo, il quale ha conferito al lavoro una elevatissima dignità, lavorando con le proprie mani a Nazareth.
(Gaudium et Spes 67)
Il Lavoro è una “grazia” del Signore. Esso è anche condizione inseparabile della nostra vita in povertà e umiltà, il mezzo ordinario e più dignitoso di sostentamento, ed insieme un’offerta di servizio fraterno; ci offre inoltre l’opportunità di esercitare la carità verso l’esterno.
(costituzioni cap VII)