MARIA LORENZA LONGO è BEATA!

 Una donna e tanti carismi!

Fondatrice dell'Ospedale degli Incurabili a Napoli e Iniziatrice dell'Ordine delle Cappuccine, fonda il primo Monastero detto delle 33 nella Napoli del '500.

La venerabile Lorenza Longo operò un vero “miracolo” ottenendo che nel 1538 il Papa riconoscesse al monastero di Napoli, già approvato nel 1535, di stare sotto la prima regola di Santa Chiara e aggregato ai Cappuccini (cf. Papa Paolo III, Motu proprio “Cum Monasterium”, 10 dicembre 1538). L'ispirazione e la passione di Madre Lorenza permise alla riforma cappuccina di riacquistare l'originale modo di esprimere i due volti dello stesso carisma. (Due volti dello stesso carisma, Lettera del Ministro Generale dei Cappuccini, 2017).

Omelia del Card. Marcello Semeraro (...)

***Nota storica***

L’ordine delle monache Clarisse Cappuccine nasce con la fondazione del Protomonastero di Santa Maria in Gerusalemme di Napoli, ad opera della Serva di Dio Maria Lorenza Longo, approvata dal Papa Paolo III con la Bolla “Debitum pastoralis officii” del  19 febbraio 1535 che si propone, in sintonia con la riforma maschile cappuccina, di rivivere nel XVI sec, l’esperienza evangelica di  Chiara, alla luce della riforma  Colettana, con alcune accentuazione in ordine alla clausura e alla povertà.

In rapporto a ciò il 10 dicembre 1538 la Madre Lorenza riceve da Paolo III con il Motu Proprio “Cum Monasterium” l’assistenza dei frati minori cappuccini, costituzionalmente restii ad accettare la cura spirituale delle monache. Tuttavia solo nel 1555, il 4 settembre, (dopo la morte della fondatrice Maria Lorenza Longo, avvenuta nel 1539) Paolo IV concede alle sorelle del protomonastero di Napoli il Breve “Alias Postquam”, che consente loro di passare giuridicamente da monastero del Terz’ordine di san Francesco secondo la regola di santa Chiara a monastero dell’Ordine  di Santa Chiara osservante la Regola del 1253, assunta come forma di vita 20 anni prima..

Infatti la legislazione osservata a Napoli, riportata da un manoscritto ivi esistente della seconda metà del XVI sec. prevedeva sia l’osservanza della I° regola di santa Chiara (approvata da Innocenzo IV il 9 agosto 1253) sia le costituzioni di santa Coletta (approvate da Pio II nel 1454), insieme ad una serie di norme sulla clausura, emanate nel 1538 dalla stessa Maria Lorenza Longo, completate da  una serie di costumanze derivate dai frati cappuccini.

La fama di santità di vita e dell’austerità delle Trentatrè cappuccine  non tardò a spargersi fuori di Napoli. Iniziarono a sorgere altre fondazioni seguendo lo stesso modello e trasmettendosi il corpus legislativo.

FONTE: La Storia | Cappuccine (cappuccine33.it)