Il nostro monastero sorge sulla casa natale di S. Veronica Giuliani (1660- 1727). Dopo la sua morte l’Abbadessa di Città di Castello, la Beata Florida Cevoli (+1767), novizia di S. Veronica e beatificata nel 1993, su richiesta del Vescovo della nostra diocesi, inviò tre sorelle per una nuova fondazione, secondo quanto aveva anche profetizzato la stessa S. Veronica: “la mia casa sarà casa di preghiera” e così nel 1749 il progetto ebbe inizio. La casa natale fu regalata dagli eredi Giuliani, mentre quelle attigue furono comprate. Tutti i Mercatellesi contribuirono alla costruzione portando le pietre prese dal vicino fiume Metauro.
La Chiesa, dedicata al Sacro Cuore, fu consacrata nel 1772 e le tre fondatrici arrivarono il 24 maggio 1773. In seguito e a più riprese (nel 1810, nel 1861 e ancora nel 1889) il Monastero subì dure soppressioni e le sorelle vi fecero definitivamente ritorno solo il 24 luglio 1891. Il 24 novembre 1902 entrò in Monastero Clementina Ticchi (suor Maria Francesca), una giovane la cui maturità di spirito fu di grande sostegno per la comunità che, dal 1914, la scelse come formatrice delle giovani. Suor Francesca Ticchi (attualmente Venerabile) morì santamente il 20 giugno 1922 a soli 35 anni di età. Negli anni dal 1970 al 1990 la nostra comunità conobbe una notevole rifioritura di vocazioni e, su richiesta del Ministro Generale fra Flavio R. Carraro, ci siamo aperte alla grande avventura della missione.
Nel 1993 cinque sorelle sono partite per il Benin, aprendo un monastero vicino ai fratelli cappuccini già presenti a Cotonou (Africa Occ.). Attualmente la nostra comunità conta 17 sorelle provenienti da varie parti d’Italia e dall’Africa. Ci sentiamo umilmente in cammino con tutti i fratelli e le sorelle del mondo in questo cambiamento d’epoca, in ascolto di quello che lo Spirito dice alla Chiesa.